Che cosa è lo snorkeling? Come si pratica? In questo articolo ti racconterò quanto è bella questa attività che amo particolarmente e che è diventata una delle mie più grandi passioni e l’emozione di praticarla alle Maldive, uno dei posti più belli al mondo per esplorare la vita sottomarina e regno non solo dello snorkeling ma anche delle immersioni.
Ti racconterò inoltre la mia prima esperienza di snorkeling alle Maldive con accenni su dove si può praticare in questo arcipelago da sogno (accenni, perchè durante la stesura di vari articoli del blog avremo modo di approfondire e vedere tutti i posti e le isole dove si può fare snorkeling e vedremo quali isole hanno la barriera corallina vicina facilmente raggiungibile dalla spiaggia e quali no). Come vi ho già accennato non posso rivelarvi tutto e subito.
SNORKELING ALLE MALDIVE: UN MONDO SOTTO IL MONDO
Nel 2010….
…per la prima volta ho indossato la maschera e le pinne per esplorare il mondo sottomarino, esattamente 10 anni fa, e proprio durante il mio primo viaggio alle Maldive. Inizialmente, prima di provare, ero un pò tesa. Sapevo che praticare snorkeling significa entrare in acqua e nuotare sulla barriera corallina, in mezzo a pesci o anche in luoghi senza barriera, o semplicemente nuotare ma sempre con il boccaglio (in inglese snorkel, da cui deriva la pratica dello “snorkeling”) e maschera per poter respirare mentre ci si muove in acqua.
Ma quello che non sapevo è ciò che avrei provato guardando sott’acqua alle Maldive. Appena mi sono “immersa” la tensione è sparita e ha lasciato il posto alla meraviglia, allo stupore e all’emozione…e ho capito perchè le Maldive sono uno dei posti più belli e famosi al mondo per lo snorkeling (e il diving).

Coralli alle Maldive
Sott’acqua
Fare snorkeling alle Maldive significa immergersi tra piante di coralli di forme, dimensioni e sfumature diverse e tanti pesci, grandi, piccoli, di ogni colore possibile e immaginabile. Pesci che poi ho cominciato a studiare, per capirne i comportamenti, per conoscerne le abitudini, per sapere se possono essere pericolosi. Ho visto tartarughe, murene, squali.. mi sembrava di essere in un acquario a grandezza naturale..
Da quella prima volta ne sono susseguite altre e appena posso vado alle Maldive per rifugiarmi in quel mondo meraviglioso e praticare questo sport. Amo nuotare e ho imparato a nuotare fin da piccolina, ma per praticare lo snorkeling non bisogna essere per forza dei nuotatori provetti.
Oltre alla maschera e al boccaglio, io consiglio sempre le pinne perchè aiutano nella nuotata a rimanere stabili in superficie; chi non ha tanta confidenza con l’acqua può mettere il giubbotto che funge da salvagente semplicemente per sentirsi più sicuri. Vedo sempre anche i bambini che nuotano con i braccioli, accompagnati dai genitori, in totale tranquillità.
Praticare snorkeling non richiede di nuotare velocemente, basta respirare normalmente attraverso il boccaglio della maschera, e muoversi anche molto lentamente… Infatti muoversi piano permette di ammirare e godere di quanto c’è sotto di noi. Ogni volta i pesci, sia quando sono soli sia in banchi, danno vita a uno spettacolo diverso e unico e per ogni uscita di snorkeling ci sono cose nuove da imparare e da vedere, sono vere e proprie scene di vita delle specie marine, dai pesci che si cibano a quelli che amoreggiano nella fase di corteggiamento.
Un’esperienza unica
Il tempo in acqua ad ammirare il ‘mondo sotto il mondo’ sembra fermarsi e mi porta in un’altra dimensione quasi surreale, eppure allo stesso tempo trascorre molto velocemente, in un attimo sono passate almeno due ore. Dopo cena c’è il ritrovo dei subacquei che fanno immersioni e di coloro che praticano lo snorkeling come me, tutti insieme per riguardare le foto, i filmati di quello che ognuno ha visto durante la giornata e diventa quasi una competizione simpatica per stabilire chi ha visto più squali, più tartarughe, più pesci di ogni specie… (leggi anche il mio articolo: ‘https://www.maldivetravelblog.com/hanifaru-bay-snorkeling-con-le-mante/‘)

Grugnitore Orientale
Qual è la salute dei coralli alle Maldive?
Questa è una domanda che mi fate spesso quando volete andare a fare snorkeling alle Maldive.
Un pò di anni fa i fenomeni di surriscaldamento delle acque causate dal Niño (fenomeno climatico che consiste in un anomalo riscaldamento delle acque oceaniche; l’anno di maggiore intensità per questo fenomeno alle Maldive è stato nel 1998), il turismo, lo tsunami avvenuto nel 2004, avevano rovinato e provocato lo sbiancamento dei coralli ( e non solo alle Maldive)…
La buona notizia
Dovete sapere che una pianta di corallo ci mette 18 mesi a rifiorire, e negli ultimi anni alle Maldive sono rinati parecchi coralli e sono molto più in salute. E posso testimoniare che è vero. Adesso le barriere coralline alle Maldive stanno molto meglio, si sono riprese, e oltre ad avere tantissimi pesci (anche di grandi dimensioni) stanno rifiorendo anche in “piante” nuove in un tripudio di vita e di colori.
Cosa possiamo fare noi?
Ogni volta che avvio una discussione su questo mi raccomando sempre di non toccare i coralli, non strapparli, per non rovinarli e ucciderli. Altra regola fondamentale è non dare da mangiare ai pesci, abituati a vivere secondo la loro natura. Inoltre vorrei spendere una parola sulle creme solari. Quando ci mettiamo la crema ed entriamo in mare roviniamo il reef (barriera corallina).
Il mio consiglio (in quanto ovviamente dobbiamo proteggerci dal sole), nel momento in cui entriamo in acqua per fare snorkeling, è di indossare una maglietta apposita adatta alla pratica dell’attività ( può essere a maniche corte o lunghe, o se preferite può essere anche una muta integrale con i pantaloni corti o lunghi). Trovate esempi di come sono fatte cliccando qui.
Questo è un ottimo modo per proteggerci dall’esposizione solare e allo stesso tempo proteggere i coralli dalle sostanze contenute nelle creme che per loro sono tossiche.

Murena alle Maldive
E per chi non fa snorkeling?
Ho conosciuto alcune persone che mi hanno espresso la loro paura perchè era ancora un mondo sconosciuto, ma poi appena sono entrate in acqua tutto è passato e sono diventati appassionati come me dello snorkeling alle Maldive.
Laddove l’isola ha la barriera corallina molto vicina alla riva, in alcuni casi, anche chi non sa nuotare, può avvicinarsi a piedi e già vicino trova i pesci e gli squaletti che passano.
Chi proprio non vuole praticare questo sport, può lo stesso godersi i colori pazzeschi del mare azzurro delle Maldive che contrastano con la sabbia corallina bianchissima e con il colore delle palme e della vegetazione lussureggiante a cornice. Per questo tipo di viaggiatore va benissimo scegliere un’isola lagunare (quindi senza barriera)….tanto anche in questo caso avrà a riva qualche visita di simpatici ‘’amici marini’’ (leggi il mio articolo: ” Viaggio alle Maldive: a ognuno il proprio sogno”, su tutto quello che è possibile fare durante una vacanza alle Maldive).
Non vi svelo altro in questo articolo, che ha voluto essere semplicemente un’introduzione a uno sport stupendo, in quanto avrete modo in questo blog di leggere articoli sulla conformazione dei coralli, sulle varie specie marine che si trovano alle Maldive, sui miei incontri durante le uscite di snorkeling… Sulle isole e le loro caratteristiche.
Mi raccomando continuate a seguirmi…e se volete avere maggiori informazioni su questo meraviglioso arcipelago e sul suo mondo sottomarino contattatemi tramite i riferimenti che trovi in questo blog oppure direttamente al seguente link del mio sito di viaggi (così puoi anche curiosare nel sito stesso): https://maldive.vispatour.com/it_IT/nessunrisultato.html
Grazie
Laura

Squalo pinna nera